2 Violoncelli da favola

Volevano che tutti si innamorassero del violoncello: si può partire da qui a raccontare la favola di Luka e Stjepan che han lo strumento sotto le dita sin da piccoli. Si conoscono a Zagabria da ragazzi, già promesse della classica; sono amici ma si sfidano a colpi di archetto, concorrenti agli stessi concorsi.

Prima del Festival - Eurovision 2022

Il Preludio del “Te Deum” di Charpentier composto nel 1689 ca. per soli, coro e orchestra - sigla Eurovisione Rai dagli anni ‘50 - risuona invece in chiave rock nello spot tv ufficiale Eurovision Torino. 

I violini di Odessa

Nella Città sul Mar Nero resiste un vecchio detto: se un bimbo a Odessa cammina per strada senza una custodia di violino, è solo perché suona il pianoforte.

Musica in cornice: i suoni di Kandinskij

Il blu è un colore profondo, ora quieto ora drammatico (quando tende al nero) e “suona” come un violoncello. Il giallo ha energia e squilla come una tromba. Il verde ha i toni ampi e caldi di un violino mentre il nero, il non-colore, è la pausa finale di un'esecuzione musicale.
È solo un assaggio questo, della ricca tavolozza musicale di Vasilij Kandinskij (1866-1944).

Segnali dai Grammy

Festeggiati i vincitori dei Grammy Award 2022 (gli Oscar della musica), l’organizzazione fa i conti con i risultati della serata di gala a Las Vegas, rimasta più o meno ai livelli negativi del 2021 in termini di ascolti televisivi. Sono state invece circa 92 miliardi le interazioni sui social media (in aumento secondo Variety, che riporta i dati), come a dire che il pubblico di riferimento della manifestazione in gran parte non sta più davanti alla tv ma appunto, sui social.

Il lupo di Pierino

“Posso raccontarvi una storia?” È l’inizio di “Pierino e il lupo”, fiaba per orchestra e voce recitante di Sergej Prokofiev. Nel 2003 la favola è stata inserita in un’iniziativa (con una visione dal punto di vista del lupo) che merita attenzione per i protagonisti allora coinvolti: con la Russian National Orchestra di Mosca che commissionò il progetto, si alternarono nel ruolo di narratore l’ex presidente URSS Mikhail Gorbaciov, l’ex presidente USA Bill Clinton e la nostra Sophia Loren, diretti da Kent Nagano.

Suonare comunque

Immaginiamoci a Kiev in una qualunque data di inizio 2022 e facciamo un giro in città alla ricerca di musica che piaccia ai giovani. La scena è ricca di proposte ma il primo posto spetta alla techno, che dal 2014 ha avuto in Ucraina un’esplosione di vitalità. 

Lo zampino del diavolo

I Rolling Stones annunciano “Sixty”, il tour europeo che festeggia i loro sessant’anni di attività. Saranno a Milano il 21 giugno prossimo.
La scaletta dei brani in concerto comprenderà di certo i loro maggiori successi, come è stato per la tournée americana del 2021 che includeva il famoso “Sympathy for the devil” (1968), il cui testo mostra il riferimento al romanzo “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov, autore di cui si è tornati a parlare in questi giorni di guerra.

I Russi e il luogotenente Kijé

Ci eravamo dimenticati di “Russians”, canzone di successo di Sting del 1985, parte dell’album “The Dream of the Blue Turtles” che segnò un momento importante della carriera dell’artista perché fu il suo primo come solista dopo lo scioglimento dei Police.

Ironia tra le note

“Volevan uccider l'umorismo/Ma egli si beffa di loro!” Si cantano queste parole del poeta Eugenij Evtušenko nella Sinfonia di Dmítrij Šostakóvič intitolata “Babij Jar”, nome che abbiamo risentito nei giorni scorsi perché il luogo è di nuovo teatro di guerra.