Fare business nel mondo post virus

Una dozzina d’anni fa, abbandonai tutte le mie attività retribuite e mi dedicai a un sogno: "Cercare di capire in che mondo sarebbero vissuti i miei quattro nipoti, tutti nati nel nuovo secolo (Generazione Z)".

In attesa di un cenno dal Colle

Premetto che non rappresento nessuno, non certo Zafferano.news, forse neppure la mia famiglia. Con l’età che mi ritrovo so di far parte dei vecchi che devono essere scremati dal "virus" per placarne l’appetito (non lo dice nessuno di quelli al potere e i loro maggiordomi, ma solo perché si vergognano).

Quando arriverà un leader vaccino?

E’ la terza settimana da recluso causa "Virus". La reclusione volontaria era iniziata a due, mia moglie ed io, poi, due settimane fa, lei è caduta fratturandosi il femore. E’ stata portata all’Ospedale, operata.

Il grande gioco delle mascherine

Attenzione a come usiamo le parole. Non siamo, come dicono i politici e i media, in guerra contro il Virus Cinese, perché in guerra l’uomo è autorizzato a uccidere l’uomo, mentre in una pandemia l’uomo deve cercare di salvare l’uomo. E oggi siamo nel pieno di una pandemia, dove pochi uomini-donne, dei livelli medio bassi della società, tentano di salvare il maggior numero possibile di persone. Al contempo, poche persone della classe altissima stanno giocando una partita per la supremazia del mondo, come è sempre avvenuto dalla notte dei tempi. Mai come in questo caso bisogna tenere separati i “Buoni” dai “Cattivi”.

Lettera aperta agli italiani vecchi

La traiettoria della vita di ciascuno di noi, nei secoli dei secoli, si è snodata entrando e uscendo da quattro classificazioni che da sempre si succedono: infanzia, giovinezza, maturità, vecchiaia. Nell’antichità, appena superati i trent’anni già si entrava nella vecchiaia, oggi invece, al tempo del CEO capitalism trionfante, la vecchiaia  in Occidente non gode di buona stampa.

Grazie al coronavirus potremo ritornare presto umani

Fra poche settimane uscirà un libro di Giovanni Maddalena e di Riccardo Ruggeri “Uomini o Consumatori? Il declino del CEO capitalism” (Grantorino Libri, 145 pagine). Come Editore ho deciso di rifiutare l’imbarazzante modello distributivo in essere, quindi il libro non sarà presente su Amazon e nelle grandi librerie di “filiera” (immagino sarebbe subito scomparso in oscuri magazzini).

Il banchiere svizzero assicura: il cigno nero lo teniamo a cuccia

Due segnali deboli, all’apparenza lontani, mi hanno colpito.

Un tweet surreale, forse geniale, comparso su Twitter: L’Assistente chiede al Signor CEO: “Perché l’Italia va male, perché il suo PIL è l’ultimo dell’UE, perché il debito aumenta, Premier e Ministri sono politicamente i peggiori di sempre, eppure lo Spread scende? Perché?” Risposta: “Se lei lo capisse, lei sarebbe il CEO e io l’Assistente”