Cool memories


Cartolina di Jean Baudrillard sulle competenze

Cari lettori di Zafferano,

essere e parlare di qualcosa non hanno niente a che vedere. Il più bell'esempio è quello della morte: bisogna essere vivi per parlarne. Ma questo vale per...

... tutto, per la politica, per l'economia, per l'arte - bisogna essere estranei a qualche cosa per parlarne in modo strano, vale a dire originale. Bisogna essere uomo per parlare del femminile. Tutti quelli che parlano "d'esperienza" parlano in modo convenzionale - raccontano la propria vita.

In realtà bisogna essere assolutamente complici di ciò di cui si parla, e completamente altrove. Bisogna amare, bisogna odiare. Occorre esserne l'oggetto, e occorre essere violentemente contro. E' la legge dell'ospitalità, e la legge dell'ostilità.

Un caro saluto,

Jean Baudrillard
© Riproduzione riservata.
Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Tommy Cappellini (Lugano): lavora nella “cultura”, soffre di acufene, ama la foresta russa
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite