Cool memories


Cartolina di Jean Baudrillard sul nostro presente

Cari lettori di Zafferano,

durante le trenta ore di volo ho contratto un virus temporale: l'allungamento senza fine del tempo morto. L'aereo sembra immobile al di sopra di deserti tutti uguali. Nessun...

... diversivo possibile. Il conto alla rovescia è iscritto sullo schermo della cabina: distanza dalla destinazione - 8000 km. L'immaginazione ne dispera. Anche l'impazienza, la passione di finirla, finisce per stancarsi.

Sulla terra, l'impressione persiste per molti giorni. Il tempo non scorre più, è diventato viscoso. Normalmente, ogni attività di lavoro o di piacere assicura almeno lo scorrere del tempo. Ora, in questo stato di dissociazione si ha l'impressione che le diverse attività non dirigano più il tempo. V'è come un errore dell'orologio interno che risulta da questa prolungata traversata del mondo in altitudine. E' come se anche il tempo soffrisse di una mancanza prolungata di ossigeno. 

Saluti, 

Jean Baudrillard

© Riproduzione riservata.
Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Tommy Cappellini (Lugano): lavora nella “cultura”, soffre di acufene, ama la foresta russa
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro