IL Cibo


Pranzo a bordo

Sono un operatore turistico e ho a che fare con spaghetti e gamberi.
Sabina e io con la nostra barca portiamo a spasso i turisti e sarebbe da cartolina aggiungere “in un angolo di mare paradisiaco” se non fosse che è proprio così.

Sto parlando di Golfo Aranci, tra Olbia e Porto Rotondo. Da maggio a ottobre (a volte oltre) con “Viking II” accompagniamo in questo tratto di mare turisti italiani e stranieri. È tutto una meraviglia quello che facciamo loro vedere ma è anche apprezzato il momento del pranzo a bordo soprattutto perché essere a Golfo Aranci, che è tuttora borgo di pescatori, permette a me cuoco della barca, di cucinare scampi, calamari, tonno, polpo e altri pesci appena appena pescati.

Lasciato il porto vediamo Capo Figari dove Guglielmo Marconi fece i primi esperimenti, poi quasi sempre incontriamo la famiglia di delfini che ormai vive qui da anni, in libertà nell’insenatura a ridosso dell’isola di Figarolo, dove capita di vedere in lontananza i mufloni tra le rocce. Spesso l’itinerario prevede l’isola di Tavolara ed è di rigore il bagno “alle piscine” di Molara (dal colore smeraldo dell’acqua)

Ogni tanto ci concediamo una giornata di mare con gli amici. Il rito del pranzo è sacro e dà modo a me di sperimentare qualche piatto da preparare poi ai turisti.
Di recente ho provato una ricetta e l’esperimento è cominciato la sera prima quando ho chiesto ai miei amici pescatori di fiducia se prevedevano i gamberi nella pesca notturna. « Certo, saremo di ritorno domattina verso le cinque, anche con i gamberi, se Dio vuole ».
Ho dormito poco, stupidamente preoccupato di un coperchio, sapevo di non avere quello giusto, poteva compromettere il risultato! 
Al mattino ecco i gamberi, si può partire. La mia ricetta degli spaghetti ai gamberi speziati prevede una spolverata di bottarga di muggine, ma attenzione, deve essere quella dello stagno sardo di Cabras. In ultimo raccolgo il tutto in padella e manteco con lo zafferano, il tocco che ci vuole.
Gli amici applaudono e approvano. La preparerò ai turisti, dunque. Seguiranno formaggi sardi e il mio mirto (raccolgo le bacche e preparo il liquore in inverno).
Se venite a trovarci e siete abbonati a Zafferano ditelo, questa ricetta è perfetta per voi.

Sabina Felici, Patrizio Sundas - Viking II (facebook.com/Viking-II) – porto di Golfo Aranci (Olbia)

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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Silvana Ambrosiani (Milano): manager
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Giancarlo Saran (Castelfranco Veneto): medico dentista per scelta, giornalista per vocazione
Patrizio Suntas (Porto di Golfo Aranci, Olbia): pescatore e cuoco