Il Guardian e 42 testate giornalistiche scoprono 13 anni dopo la disruptive innovation di Uber

Fin dal suo primo vagito, ho studiato Uber. Mi affascinava la sua arrogante sconcezza manageriale. Tredici anni dopo, un’inchiesta del Guardian, e di altre 42 testate giornalistiche mondiali, “The Uber Files”, e 124.000 documenti originali “fuggiti” (come?) dagli archivi Uber, scoperchia il verminaio che c’era sotto: la lobbying-corruzione, intesa come strategia di marketing e asset aziendale. Per me, nessuna sorpresa.

"Non scrivo delle opere di storia, ma delle vite" (Plutarco)

Michele Magno recensisce "Una storia operaia 1934-2022" di Riccardo Ruggeri

Perché scrivere un libro sulla propria vita? E per chi? Per amore di se stessi, per poter approvare l'immagine di sé che si va costruendo nella scrittura? Oppure per lamentarsi e dare sfogo alle proprie inquietudini? Quest'ultima sembra essere la funzione del "journal intime", così come lo concepiva Jean-Jacques Rousseau nelle Rêveries du promeneur solitaire. 

Una storia operaia 1934-2022

Ho dedicato ai miei quattro nipoti questo libro di quasi 400 pagine, gioia e preoccupazione di un fine vita. Fino al “visto, si stampi!” ho temuto, stante l’età, di non fare in tempo a finirlo.

Nel postguerra uno scenario politico con due soli attori: aristocrazia e plebe

Da quando ho consegnato al tipografo il cosiddetto libro della vita “Una Storia Operaia 1934-2022” (382 pagine, 14,99 € il digitale, 100 € il cartaceo, versione lusso, tiratura limitata, numerato, con dedica personalizzata. I ricavi andranno all’associazione dei “barboni” dei portici di Torino, gli ultimi apòti in purezza) ho privilegiato la lettura e la riflessione allo scrivere.

Il “lupo euroasiatico” è un assassino da sterminare o un animale da proteggere comunque?

Mentre il mondo cosiddetto civile sta precipitando (forse) nella Terza Guerra Mondiale (imperdibile a proposito il romanzo distopico di Zafferano.news “La Terza Guerra Mondiale di Gordon Comstock”, 9,99 € versione digitale e podcast recitato dall’autore; 100 € versione cartacea, numerata con dedica personalizzata dell’autore), trovo affascinante che i Paesi europei, gravitanti intorno al mondo animale delle Alpi, dibattano su come configurare il “Lupo grigio euroasiatico (canis lupus lupus)", originario delle steppe russe: un assassino da sterminare o un animale da proteggere comunque?

Stanca passerella a Davos delle élite woke

Sono andato a riprendere un Cameo scritto in occasione del World Economic Forum di Davos (WEF) del 2016. Sei anni fa! Una lucidata, e via.

Tuttora impeccabile l’incipit: “Davos è stato l’evento più idiota che i Woke occidentali potessero inventarsi”. Chi sono i Woke? I Corretti, i Competenti, i Giusti. Le élite che posseggono il Verbo e la Verità. Per loro, il resto dell’umanità è plebe.

Analisi di business su una multinazionale "tascabile" ai tempi della guerra ucraina

Per una multinazionale italiana (definita “tascabile” dalla Proprietà) ho fatto un’analisi di business per il suo Piano Strategico 2023-2028. Trattandosi di business in purezza, il “focus” prescinde da ogni valutazione politico-etica (rifiutata sia da me estensore, sia dalla Proprietà), e si concentra solo sugli aspetti economici (nel rispetto delle leggi di ogni singolo paese).